LECCO – La Statale 36 da via di fuga si è trasformata in una trappola per tre ladruncoli di origine peruviana che nel pomeriggio di mercoledì hanno tentato di far perdere le proprie tracce sulla superstrada, nella rete tessuta dagli agenti della Questura di Lecco.
Erano circa le 13.40 quando è giunta la segnalazione dalla Squadra Mobile sondriese di un Opel Astra con a bordo tre individui reduci da un furto ai danni del centro commerciale “Unieuro Fuentes” di Piantedo; subito anche da Lecco sono partite le ricerche della vettura, con le Volanti e le pattuglie della Polizia Stradale che si sono disposte in alcuni punti della SS36 e sugli svincoli.
Pochi minuti dopo gli agenti sistemati lungo il ponte Manzoni hanno intercettato la Opel e gli si sono messi alle calcagna con un lungo inseguimento nel tunnel del Barro, terminato all’uscita di Civate, dove un’altra pattuglia aveva attuato preventivamente un posto di blocco.
Perquisendo il bagagliaio dell’auto, gli agenti hanno rivenuto diversi articoli di elettronica e tre borse ricoperte in modo tale da fuori gioco i sistemi di anti-taccheggio. I tre sono stati quindi identificati: si tratta del 38enne Carlos Enrique Rutti Crisostomo, del 39enne Adan Smith Roman Clemente e della 23enne Grecia Marilla Salazar Bello, tutti originari di Lima e domiciliati nel milanese.
Il direttore del centro commerciale ha raggiunto la questura lecchese riconoscendo, attraverso i codici identificativi degli articoli, parte della refurtiva. Il resto degli oggetti ritrovati nell’auto provenivano invece alcuni da un altro furto all’Unieuro di Castione Andevenno mentre sulla terza parte del bottino sono in corso accertamenti.
I fermati sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato e in concorso; ora si trovano nei carceri di Lecco e Como.

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