Ivano Ghidoni pompiere eroe che ha estratto gli occupanti dell’auto finita nel lago

Tempo di lettura: 2 minuti
Pompiere eroe Ivano Ghidoni Piona
Il pompiere eroe Ivano Ghidoni

Provvidenziale intervento, ieri pomeriggio a Piona, del Vigile del Fuoco fuori servizio

L’uomo è stato aiutato dalla compagna, anestesista rianimatrice, e da un pescatore

COLICO – E’ Ivano Ghidoni, vigile del fuoco del distaccamento di via Sardegna a Milano, il pompiere eroe che nel pomeriggio di ieri, 2 gennaio, non ha esitato a gettarsi nelle fredde acque del lago per soccorrere i tre occupanti dell’auto che è finita nel lago a Piona. Il 45enne era andato a mangiare con la famiglia in un locale della zona, stava facendo rientro a casa quando ha sentito un tonfo fortissimo e ha capito che un’auto era precipitata giù da una scarpata finendo in acqua.

Ghidoni ha raccontato all’Ansa di aver allertato subito i soccorsi avvisando che stava per intervenire. L’auto si era ribaltata e l’abitacolo era completamente sott’acqua, emergevano solamente il pianale e le ruote. Il Vigile del Fuoco è riuscito a estrarre una prima persona e l’ha affidata alla sua compagna, Debora Palmisano, che è anestesista rianimatrice e ha cominciato immediatamente il massaggio cardiaco.

Nel frattempo Ivano Ghidoni è stato raggiunto da un parente degli occupanti dell’auto precipitata nel lago che ha riferito che all’interno c’erano altre due persone. Con il suo aiuto ha aperto la portiera del guidatore, dove c’era la donna di 56 anni che purtroppo è deceduta. Grazie all’intervento di un pescatore che ha fornito un coltello, è riuscito a tagliare la cintura di sicurezza e liberarla. La terza persona, invece, era incastrata fra i sedili ed è stato ancora più complicato liberarla.

Visto che per i soccorsi era difficile raggiungere la zona dell’incidente, una alla volta i feriti sono stati trasportati al vicino pontile con la barca a remi del pescatore. Nonostante il gesto eroico e gli sforzi per Manuela Spargi, 56 anni, residente a Milano non c’è stato nulla da fare. Mentre il marito di 60 anni e un parente di 79 anni sono stati soccorsi e portati in ospedale in gravissime condizioni, uno a Varese e l’altro a Gravedona.