
COMO – Si è aperto quest’oggi, giovedì 26 settembre, presso la Corte d’Assise di Como il processo a carico di Roberto Guzzetti, il 60enne accusato dell’omicidio di Maria Adeodata Losa. L’87enne era stata ritrovata morta nella sua abitazione di Sogno, frazione di Torre De Busi, l’11 giugno 2016: ad ucciderla, come emerso dall’esame autoptico, una serie di coltellate di cui due fatali, al petto e alla gola.

Unico indagato per l’omicidio il 60enne lecchese, difeso dagli avvocati Patrizia e Marilena Guglielmana: secondo l’accusa, rappresentata dal pm Paolo Del Grosso, è stato proprio Guzzetti ad infliggere le due coltellate mortali all’anziana, ritrovata in una pozza di sangue la mattina dell’11 giugno dalla pronipote Cristina Bonacina.
Dal canto suo l’uomo, oggi presente in Aula di fronte al giudice Valeria Costi, si è sempre professato innocente: il giorno del fermo, il 7 luglio 2016, agli inquirenti aveva dapprima raccontato di non essere mai stato a casa della vittima, poi di esserci stato per aiutarla con alcune riparazioni e aver ricevuto delle avances sessuali da parte dell’anziana, che di fronte al rifiuto si sarebbe auto inferta delle coltellate. Una versione giudicata ‘fantasiosa’ e poco credibile. Lo scorso gennaio Guzzetti era stato sottoposto a perizia psichiatrica dalla dottoressa Mara Bertini che aveva giudicato l’imputato in grado di intendere e di volere.
Giovedì mattina presso il Tribunale Comasco è iniziato il processo penale a carico del 60enne, tradotto in Aula dal carcere di Monza dove si trova detenuto. La seduta si è aperta con la richiesta di costituzione a parte civile della pronipote della vittima, Cristina Bonacina, assistita dal legale Vincenzo Coppola del foro di Bergamo. Richiesta che era già stata presentata e rigettata a Lecco dal Gup Mercaldo e contro il quale, invano, si sono nuovamente opposti i difensori di Guzzetti: il collegio giudicante ha infatti accolto la richiesta dell’avvocato Coppola. Cristina Bonacina sarà parte civile nel processo insieme alla sorella della vittima, Leonilda Losa, difesa dall’avvocato Igor Di Maria.

Presentate quindi le liste testimoni di accusa e difesa che dovranno sfilare davanti al collegio giudicante. Richiesto anche l’esame dell’imputato. L’audizione comincerà il prossimo 16 novembre. Il 7 dicembre potrebbe già essere la volta di Guzzetti.

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