Proposte e strategie in tempo di pandemia

RUBRICA – Recentissimi studi hanno fatto emergere come bambini e ragazzi stiano, di anno in anno, peggiorando la propria capacità di fare movimento con costanza ed efficacia. I bambini in grado di muoversi con naturalezza sono sempre meno: un semplice gesto motorio, come ad esempio la capovolta, mette in difficoltà parecchi bimbi e sono pochi i ragazzi in grado correre per più di 7 minuti con continuità.

Criticità

Il range di età compreso tra i 6 e gli 11 anni viene definito “età d’oro della motricità”, una finestra di tempo in cui tutte le capacità coordinative, se stimolate correttamente, vengono apprese e sviluppate in maniera esponenziale.

L’offerta formativa della scuola italiana si classifica agli ultimi posti per il numero di ore settimanali di educazione motoria. Basti pensare che ad oggi, nella scuola primaria, le ore vengono ancora assegnate alla maestra di classe (tranne nelle scuole paritarie) e molto raramente i progetti scolastici affidati al CONI riescono a compensare questa situazione.

Mediamente in Francia e in altri paesi europei si svolgono 5 ore di educazione motoria alla settimana,

sia alle elementari sia alle medie. Inoltre, l’utilizzo sempre più sfrenato della tecnologia e dei dispositivi sta rappresentando un mezzo per riempire e anestetizzare il tempo, togliendo così ai bambini e ragazzi la possibilità di arricchire il bagaglio motorio con alcune esperienze fondamentali per una sana crescita, quali ad esempio il gioco libero all’aria aperta.

La pandemia ha contribuito ad accelerare ulteriormente questo preoccupante trend?

Il Covid ha drasticamente accelerato questo declino: meno sport, meno possibilità di fare movimento e motivazione quasi nulla.
In questo contesto, le responsabilità dei genitori e di un coach sono, ora più che mai,
quelle di arginare e invertire questa tendenza negativa. Indubbiamente le restrizioni non ci offrono grandi occasioni ma possiamo provare a stimolare i nostri figli a muoversi.
Certamente non è un compito semplice: non tutti hanno la possibilità di avere un giardino o uno spazio condominiale o, ancor più semplicemente, di avere tempo ed energie. Occorre però ingegnarsi e pensare con creatività.

Proposte e strategie per i bambini:

Creare dei minipercorsi per sviluppare gli schemi motori di base come ad esempio saltare, rotolare, lanciare, prendere, strisciare, etc.
Organizzare una corsa a ostacoli con cuscini, sedie rovesciate, poltrone.
Camminare o utilizzare la bicicletta nei pressi della propria abitazione (se si è in zona rossa).
Programmare un diario di bordo, con obiettivi semplici: gare di palleggi, di equilibrio, di salti con la funicella.
Creare giochi di fantasia.
Decoupage: si può utilizzare qualunque tipo di carta, persino i tovaglioli, la stoffa, la carta di riso o i fiori pressati. Trovate la composizione più bella e incollatela spalmando la colla sul retro delle figure e poi su tutto l’oggetto.
Picnic e campeggio: scegli una merenda che piace ai bambini, e fate un picnic in sala mangiando seduti sul pavimento, oppure fate una simulazione di campeggio costruendo una tenda alla vecchia maniera, utilizzando sedie, vecchie coperte e cuscini.
Creare collanine e braccialetti con filo di spago e pasta secca, per sviluppare la manualità fine e la coordinazione oculo-manuale.
Creare un tavolo sensoriale: disponete su un tavolo vari oggetti e materiali e bendate il bambino che dovrà indovinare di che oggetto si tratta. Lo stesso si può fare con il cibo.
Utilizzare la tecnologia con criterio, proponendo video che permettano di sviluppare coordinazione, attraverso la musica (il più popolare si chiama Just Dance).

Proposte e strategie per gli adolescenti:

Chiedere assistenza ai propri allenatori, istruttori e Docenti di Ed. fisica per programmare
gli allenamenti a casa.
Effettuare dei veri e propri workout, utilizzando al meglio le proprie capacità motorie (per esempio alternando gli allenamenti su 3 macro-aree; mobilità/flessibilità, forza e cardio).
Utilizzare la tecnologia con criterio, seguendo video o tutorial di professionisti seri nel campo del Fitness e delle Scienze motorie.
Organizzarsi con uno o più amici e allenarsi assieme on line o outdoor, nel rispetto della normativa.
Sperimentare o sviluppare le capacità motorie con nuovi accessori, ad esempio il salto con la corda, lo skateboard, lo slackline, gli allenamenti con elastici loopbands.

Conclusioni

Fare esercizio fisico a casa pone inevitabilmente dei limiti ma la possibilità di scelta è comunque molto ampia; adottando queste strategie viene data la possibilità ai bambini e ai ragazzi di mantenersi attivi nel modo per loro più congeniale.

L’esercizio fisico aumenta lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in sé stessi e aiuta a scaricare le tensioni.

Ecco perché, in un momento di totale stravolgimento delle loro abitudini, fare movimento anche a casa rappresenta, per i ragazzi, un aiuto per gestire lo stress e reagire al senso di costrizione e alla frustrazione che la reclusione forzata può generare.

Proviamoci…ne hanno bisogno!

Prof. Marco Brusadelli
Dottore in Scienze motorie e sportive – Massoterapista – Life Coach
email: marco_brusadelli@hotmail.it
www.marcobrusadelli.it
Riceve per appuntamento presso:
Centro fitness Fitup, Via Risorgimento 57 – Lecco
T. +39 3394935212
email: info@marcobrusadelli.it

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Proposte e strategie per gli adolescenti:

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