Visita guidata al Borgo e a Palazzo Gambassi nell’ambito dell’iniziativa “Ville Aperte in Brianza 2024”
Il prossimo appuntamento è per il 20 ottobre con la Festa della Burolla
COLLE BRIANZA – Il Comune di Colle Brianza, in collaborazione con Campsirago Residenza, ha aderito all’iniziativa “Ville Aperte in Brianza 2024” offrendo una visita guidata gratuita al borgo di Campsirago e al quattrocentesco Palazzo Gambassi.
L’iniziativa di domenica 15 settembre ha ottenuto un grande successo, con oltre 25 partecipanti. Erano presenti la sindaca Tiziana Galbusera e il vicesindaco Elisabetta Tavola. A condurre la visita guidata è stata Giulia Castelnovo, storica e responsabile dell’ufficio stampa di Campsirago Residenza, e dal consigliere comunale Ettore Anghileri, incaricato dell’attuazione del progetto di rigenerazione urbana e culturale del Borgo di Campsirago, finanziato con i fondi PNRR, che ha illustrato i dettagli del progetto vincitore del Bando Borghi.
Il progetto “Campsirago Luogo d’Arte“, sostenuto da un finanziamento di 1.600.000 euro e al cofinanziamento di Campsirago Residenza di 200 mila euro (che ha anche curato la scrittura del progetto), è già in fase di realizzazione dell’area mercato, le opere nell’ala ovest di Palazzo Gambassi e le iniziative artistiche a cura di Campsirago Residenza.
Entro il 2026, il progetto prevede il completamento di tutte le opere in programma, tra cui la messa in sicurezza dell’antiche chiesa di San Bernardo (la cui fondazione risale al 1606), la costruzione di un ostello, il risanamento del sentiero romanico di via Strigatti e della piazza, oltre alla valorizzazione artistica dei sentieri e alle altre costruzioni previste nel Bando e organizzate da Campsirago Residenza.
E’ stato inoltre presentato al pubblico l’accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato tra ScarlattineProgetti Associazione Culturale/ Campsirago Residenza e il Comune di Colle Brianza, sottoscritto a gennaio 2022. Questo accordo, della durata di 25 anni rinnovabili per ulteriori 25, è il secondo PSPP attuato in Regione Lombardia e uno dei primi 15 in Italia.
Un approccio innovativo nella gestione di un bene storico e artistico superando la semplice concessione degli spazi per dare vita a una progettualità condivisa e assicurare all’intero borgo non solo la riacquisizione della sua bellezza architettonica e paesaggistica, ma anche lo sviluppo di una progettualità culturale, artistica e trasformativa rivolta al futuro. L’obiettivo è restituire al borgo valori d’uso contemporanei e una funzione di servizio pubblico che siano riconoscibili sia a livello regionale, nazionale e internazionale.
Con il progetto “Campsirago Luogo d’Arte”, Campsirago Residenza e il Comune di Colle Brianza avviano un’iniziativa condivisa e di lungo termine per riqualificare e trasformare il borgo in un centro nazionale delle arti performative nel paesaggio. Questo bene comune sarà rigenerato a beneficio degli abitanti di Colle Brianza e della provincia di Lecco, così come dell’intera regione, offrendo un programma culturale continuo durante tutto l’anno.
Durante la visita guidata, il pubblico ha avuto l’occasione di conoscere la storia del borgo di Campsirago, che conserva ancora oggi le tracce della millenaria comunità. Tra i punti salienti c’erano gli antichi sentieri romanici che attraversano il bosco del Monte di Brianza, dove è ancora oggi conservato un masso arenario con 31 coppelle e canaletti scolpiti, risalenti all’età del ferro e testimoni di antichi rituali.
Inoltre, sono stati ammirati elementi architettonici medievali del borgo, tra cui un portale a sesto acuto in stile gotico, un portale del XVI secolo in serizzo ghiandone, e l’antico lavatoio restaurato dal Comune di Colle Brianza. Questa visita ha messo in luce una ricca eredità storica e culturale da scoprire, preservare e valorizzare, attraverso iniziative come quella di domenica 15 settembre.
Il pubblico ha potuto visitare il quattrocentesco Palazzo Gambassi, di proprietà comunale e sede di Campsirago Residenza. Il palazzo, anticamente detto Casa del forno, è stato recentemente restaurato nella sua ala est, permettendo così il suo recupero totale e la realizzazione di weekend culturali e artistici tutto l’anno a cura di Campsirago Residenza.
Giulia Castelnovo ha illustrato la storia del palazzo, le opere di restauro conservativo realizzate così come le attività artistiche di Campsirago Residenza, impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione riconosciuta dal Ministero della cultura e da Regione Lombardia. La visita è proseguita poi nel borgo e all’antica chiesa di San Bernardo fino alla piazza che diventerà spazio pubblico attrezzato e metafora del cambiamento: luogo della comunità, degli artisti, dei turisti e viaggiatori ospitati dall’edificio rurale che sarà trasformato in ostello.
Il potenziamento di Palazzo Gambassi e della sua corte, con il main stage-anfiteatro naturale per concerti e spettacoli, e di un atelier artistico e studio fotografico, creerà uno spazio connettivo che evidenza la sinergia tra architettura, paesaggio e cultura, esprimendosi nella sua dimensione performativa e artistica.
Il recupero del vicolo romanico darà valore simbolico e pratico all’antico tracciato che univa i sentieri di accesso al borgo agli edifici principali, alla fonte lavatoio, fino alla chiesina di San Bernardo, che da rudere verrà trasformata in padiglione culturale.
Rigenerazione è il cuore del progetto, che vede nelle sue importanti azioni di festival, formazione, comunicazione e confronto di buone pratiche nazionali ed internazionali una strategia di successo e sostenibilità ambientale, anche con la realizzazione di un impianto di fitodepurazione, oltre alle azioni ecosostenibili già messe in atto da Campsirago Residenza. La visita si è conclusa lungo il sentiero romanico con la presentazione al pubblico del masso coppellato con incisioni rupestri.
La sindaca e la giunta comunale, insieme a Michele Losi, presidente e direttore artistico di Campsirago Residenza, hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, che ha ricevuto ampio apprezzamento e interesse da parte del pubblico. Ettore Anghileri e Campsirago Residenza hanno annunciato che il prossimo appuntamento sarà il 20 ottobre, con la tradizionale Festa della Burolla, organizzata in collaborazione con l’Associazione Gli Sburollati.