RUBRICA – Un rinnovato saluto ai lettori di Lecconotizie interessati al vino italiano di qualità, un’interesse crescente se mi devo basare sulla frequenza degli eventi e la partecipazione ad iniziative didattiche. Come operatore del settore ho la possibilità di degustare tantissimi vini ed alcuni di questi mi danno lo spunto per condividerne la conoscenza.
Recentemente ho avuto occasione di assaggiare alcuni vini del Roero, una zona del Piemonte che è sempre vissuta (fin troppo) all’ombra della notorietà e del maggior prestigio dei territori delle Langhe e dell’Albese ma che ora stà emergendo con eccellenti vini che si contraddistinguono per la diversità del microclima e del territorio.
Ho un bellissimo ricordo, e sono passati almeno trent’anni, quando il mitico Lino del Ristorante Nicolin ha ospitato un riuscitissimo evento dedicato al Roero con la presenza di due grandi “ambasciatori”, come il compianto Matteo Correggia e Roberto Da Monte dell’azienda Malvirà, per promuovere e valorizzare un territorio all’epoca semisconosciuto.
Il Roero è interamente posto sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, a nord-ovest rispetto le Langhe, ed ha come capoluogo e centro di riferimento la cittadina di Canale. Poi, percorrendone le splendide colline, si incontrano una ventina di località spesso dominate da torri e castelli di diverse epoche, da quella medioevale a quella Sabauda, in cui regnano un‘atmosfera tranquilla e ritmi di altri tempi.
I due vini simbolo del territorio, insignito della DOCG, sono il Roero Arneis ed il Roero, rosso da uve nebbiolo anche nella versione “riserva”. Infatti il microclima ed i terreni perlopiù marnoso/calcarei si adattano alla coltivazione di uve bianche e conferiscono ai nebbioli raffinate e complesse sfumature. Oltre a questi la produzione si completa con delle ottime barbere ed altri vitigni.
L’Arneis è un vitigno autoctono, in dialetto cuneese stà per “birichino” perché delicato e difforme, la sua notorietà e dovuta in gran parte al successo che ha avuto qualche decennio fà il “Blangè” di Ceretto, vino che fatto da apripista a diversi produttori (anche fuori dal Roero) che avevano necessità di avere in gamma uno o più vini bianchi in una regione praticamente monopolizzata dai vini rossi.
Il vitigno in sé non ha una grande potenzialità strutturale e aromatica per cui si è puntato soprattutto a produrre vini equilibrati e raffinati.
Gli ultimi assaggi effettuati, tutti piacevoli, si riferiscono all’Arneis “Bricco delle Ciliege” di Almondo e all’Arneis di Correggia che ha adottato il tappo “stelvin”. Curioso è stato anche il confronto fra i due Arneis di Malvirà provenienti dai vigneti “Saglietto” e “Trinità”, ottimo anche il “Perdaudin” di Negro.
Oltre l’Arneis i produttori del Roero si stanno cimentando nella produzione di vini bianchi come Riesling e Sauvignon ed anche spumanti, di questi il Sauvignon di Matteo Correggia si è rivelato a sorpresa un vero fuoriclasse.
Per quanto riguarda i Roero rossi sono da distinguere in tre fascie: i Nebbioli DOC, i Roero DOCG e le riserve.
Nella prima fascia da segnalare i Nebbioli di Malvirà, Cornarea e Filippo Gallino.
Nella seconda il boero “Valle dei preti” Correggia e il “Parachiosso” di Negro.
Tra le riserve è interessante sfizioso cogliere le differenti sfumature nelle tre riserve “Trinità”, “Renesium” e “Mombeltramo” di Malvirà, eccellente lo storico “Sudisfà” di Negro ma è inarrivabile il “Roche d’Ampsej” di Correggia che tra l’altro produce una fantastica Barbera “Marun” ed un avvenieristico (per il Piemonte in generale) taglio bordolese “Marne grigie” .
Per quanto concerne gli abbinamenti un buon Arneis stà bene su piatti delicati ed elementari sia a base di pesce che di verdure del tipo spaghetti gamberetti e zucchine o ravioli ricotta spinaci al burro e salvia o il nostro riso al pesce persico.
I nebbioli del Roero hanno a volte alcune analogie strutturali e di finezza con quelli di Valtellina per cui adatti a piatti classici come coniglio o vitello arrosto, tagliata di manzo e formaggi media stagionatura.
Con le riserve possiamo salire nella complessità delle ricette, come un bel guancialino brasato oppure ossi buchi con funghi porcini, o anche con il taleggio maturato in grotta che trovo su dall’amico Christian della Salumeria Filet a Lecco – Castello: una garanzia!
Assaggiare per credere
Roberto Beccaria
2022
28 Dicembre – L’Italia nel bicchiere. Exploit dei vini dolci in occasione delle feste natalizie
15 Ottobre – L’Italia nel Bicchiere. Uvaggi: vini bianchi del Friuli che sono gioielli enologici
18 Giugno – Alla scoperta degli Spumanti Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese
3 Maggio – L’Italia nel bicchiere. Il mitico “Taglio Bordolese”
10 Marzo – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dei vini rossi delle Marche
2021
24 dicembre – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta dei vini italiani ottenuti da uve autoctone
2 Dicembre – L’Italia nel bicchiere. Quale vino si abbina alla mitica “cassoeula”? Scopriamolo
10 Agosto – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del Vermentino di Gallura
16 Luglio – L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del Prosecco Rosè
3 Giugno – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta della viticultura eroica e dei suoi grandi vini
23 Aprile – L’Italia nel bicchiere. Col dessert vini dolci: i consigli dell’esperto
01 Marzo – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dei vini Trento DOC Metodo Classico
20 Gennaio –L’Italia nel Bicchiere. Scopriamo la “zona rossa” del Valpolicella Superiore Ripasso
2020
30 Luglio – “L’Italia nel bicchiere”… da bere d’Estate. Alla scoperta dei vini bianchi della Campania
01 Luglio – L’Italia nel Bicchiere. Vini rossi d’estate: i consigli di Roberto Beccaria
12 Maggio – L’Italia nel Bicchiere. Vini bianchi: uno per regione adatti per l’estate
6 Marzo – “L’Italia nel bicchiere”. Syrah: vitigno “esotico” che regala vini eccellenti
10 Gennaio – L’Italia nel bicchiere. Tocai: vino friulano dal sapore inconfondibile
2019
16 Dicembre – L’Italia nel bicchiere. Natale e Capodanno quali vini abbinare ai nostri piatti?
31 Gennaio – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dei vini del Lazio
2018
22 – novembre – L’Italia nel bicchiere. La rivincita dei vini in barrique
24 ottobre – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del Sangrantino di Montefalco
11 luglio – L’Italia nel Bicchiere. Bollicine in rosa: eccellenti e adatte all’estate
25 giugno – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dei bianchi piemontesi
15 maggio – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del Muller Thurgau
4 aprile – L’Italia nel Bicchiere. Alla scoperta del Gewurztraminer
13 febbraio – L’Italia nel bicchiere. Cabernet Sauvignon: uvaggio dagli innumerevoli pregi
06 gennaio – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del vitigno Viogner
2017
12 dicembre – “L’Italia nel bicchiere”. Tour tra le bollicine italiane meno conosciute
20 ottobre – “L’Italia nel bicchiere”. I gioielli vitivinicoli della Valle d’Aosta
9 settembre – L’Italia nel Bicchiere. Passerina e Pecorino due bianchi tutti da scoprire
17 luglio – L’Italia nel Bicchiere. Col pesce quale vino? Bianco, rosato o rosso?
27 giugno – “L’Italia nel bicchiere”. Che caldo: è il momento di concedersi un Prosecco
6 giugno – “L’Italia nel bicchiere”. Alla scoperta del Cirò di Calabria
16 maggio – “L’Italia nel bicchiere”: un “tuffo” nei vini maremmani
27 aprile – L’Italia nel Bicchiere. Vin Nobile di Montepulciano: mostro sacro del vino italiano
11 aprile – L’Italia nel bicchiere. “Pas Dosè”, lo spumante che piace sempre più
11 marzo – L’Italia nel bicchiere. Il Nero d’Avola: un vino da scoprire
2016
12 dicembre – “L’Italia nel bicchiere”. Natale a tavola: ecco quali vini scegliere
15 novembre – L’Italia nel bicchiere. Il mondo degli “uvaggi” e le sue eccellenze
18 ottobre – L’Italia nel bicchiere. I vini dell’Etna, un’eruzione di bontà
26 settembre – “L’Italia nel bicchiere”. Lagrein, dall’Alto Adige un “Signor” rosso
7 settembre – L’Italia nel bicchiere. Una carrellata di vini bianchi italiani tutti da scoprire
13 agosto – L’Italia nel bicchiere. Grigliata di Ferragosto? Ecco che vini abbinare
18 luglio – L’Italia nel bicchiere. Un vino per l’estate? Il Lugana
28 giugno – “L’Italia nel bicchiere”. Al Griso con Popo Mojoli per un viaggio (di)vino
7 giugno – L’Italia nel bicchiere. Un’escursione tra i vini della Valtellina
21 maggio – “L’Italia nel Bicchiere”. Oggi si stappa il Sauvignon blanc
22 aprile – “L’Italia nel bicchiere”. I bianchi della Valle Isarco
1 aprile – L’Italia nel bicchiere. Merlot: uva straordinaria e internazionale
15 marzo – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dei vini di Sardegna
17 febbraio – L’Italia nel Bicchere. Spazio ai vini rossi frizzanti!
20 gennaio – L’Italia nel bicchiere. L’Aglianico, il “Nebbiolo del Sud”
4 gennaio – “L’Italia nel bicchiere”. Il Moscato d’Asti a fermentazione naturale
2015
9 dicembre – Feste vicine, qualche suggerimento “da bere”
5 novembre – L’Italia nel bicchiere. Alla scoperta dell’ottimo Montepulciano
16 ottobre – L’Italia nel Bicchiere. Vitigni e vini del meraviglioso Friuli
30 settembre – L’Italia nel bicchiere. Meglio l’Amarone o lo Sfurzat?
15 settembre – L’Italia nel bicchiere. Un viaggio tra i Supertuscans
2 settembre – L’Italia nel bicchiere. Scopriamo lo Chardonnay: l’uva più coltivata al modo
30 luglio – “L’Italia nel bicchiere”. Scopriamo gli abbinamenti vino – formaggio
17 giugno – “L’Italia nel bicchiere”. “Garganega: un gioiello di uva”
3 giugno – L’italia nel Bicchiere. Spezziamo una lancia a favore dei Rosati
24 maggio – L’italia nel Bicchiere. Viaggio tra i vini bianchi dell’Alto Adige
9 maggio – L’Italia nel bicchiere. Viaggio in Toscana alla scoperta del Chianti
21 aprile – “L’Italia nel bicchiere”. Parliamo di Barbera o, meglio, de’ La Barbera
1 aprile – L’Italia nel bicchiere. il Primitivo e il Negroamaro
26 marzo – L’Italia nel bicchiere. “Bollicine” italiane
24 febbraio – Viaggio nel mondo dei Passiti
13 febbraio – Il riscatto dei “Vitigni Poveri”
27 gennaio – Oggi con Roberto Beccaria parliamo del Nebbiolo
16 gennaio – Vino protagonista. “L’Italia nel bicchiere”, nuova rubrica di Roberto Beccaria