La mostra resterà allestita nell’atrio del Municipio fino al 27 aprile
L’esposizione mette in luce l’importante ruolo svolto dalle donne anche nella Resistenza
MERATE – Un omaggio alle donne partigiane e alle loro storie, spesso relegate all’oblio, ma fondamentali nel percorso di libertà e democrazia dell’intero Stivale. E’ stata inaugurata sabato la mostra “La storia siamo anche noi! Donne della Resistenza del territorio lecchese” allestita nell’atrio del Palazzo municipale di piazza degli Eroi.
Realizzata dall’Anpi insieme a Udi, unione donne italiane, all’associazione culturale Punto Rosso – Rete delle alternative con il supporto dell’amministrazione comunale, l’esposione racconta, pannello dopo pannello, il contributo delle donne alla lotta di liberazione. “Per anni questa narrazione è stata rimossa” ha rimarcato Liliana Rota durante la presentazione, sottolineando le precedenti esposizioni a Cernusco e poi a Lecco, con il passaggio negli istituti superiori Viganò e Agnesi –. Invece la presenza delle donne è stata fondamentale anche nella Resistenza perché anche loro hanno compiuto scelte che hanno determinato il nostro futuro”.

Un concetto ribadito anche dalla consigliera Chiara Consonni: “Le donne della Resistenza non sono state semplici spettatrici degli eventi che segnarono la storia d’Italia. Al contrario, sono state protagoniste, con il loro coraggio, la loro determinazione e la loro resilienza: hanno preso parte attiva nella lotta contro l’occupazione nazi-fascista, non solo come supporto logistico o come infermiere, ma anche come combattenti, come spie, come organizzatrici. Il loro ruolo è stato cruciale in un momento storico in cui, oltre alla lotta armata, era necessario combattere contro pregiudizi e stereotipi di genere. Le donne partigiane, infatti, non solo si sono opposte al regime fascista e all’invasione tedesca, ma hanno dovuto anche sfidare le convenzioni sociali del loro tempo, che relegavano la donna a un ruolo subalterno”.
Ricordarle oggi è fondamentale: “Spesso si cade nell’errore di dare certi diritti come acquisiti e per scontati, grazie a questa mostra ricordiamo non solo gli eventi storici, ma diamo visibilità a molte di queste eroine che hanno combattuto per un’Italia migliore e che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cammino verso la nostra Costituzione e i valori della Repubblica”.
La mostra resterà aperta fino al 27 aprile negli orari di apertura del Comune e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.