4 milioni il costo complessivo dell’intervento
I lavori procedono sotto lo sguardo attento della Soprintendenza
LECCO – Procedono gli importanti lavori di riqualifica di Villa Manzoni, la storica dimora chiusa al pubblico da luglio 2024 interessata da opere di restauro e miglioramento strutturale del valore complessivo di 4 milioni, finanziate in parte tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
La villa tornerà fruibile nel giro di due anni circa. I lavori in corso, a cura dell’impresa Fratus Restauri Srl, riguardano diverse aree della villa e delle strutture adiacenti
Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni di smantellamento e rimontaggio della copertura provvisoria a coprire la rimanente porzione di tetto mentre sono riprese le attività di pulitura del sottotetto ed alleggerimento delle volte.
“Sotto la supervisione della Soprintendenza procedono le operazioni di campionatura delle porzioni soggette a restauro in fase di analisi – ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi – mentre nei rustici proseguono le attività di installazione degli impianti di riscaldamento e rinfrescamento che verranno tutti nascosti nel vespaio areato ricavato sotto i futuri pavimenti”.
Il progetto di riqualificazione (leggi di più qui), redatto dallo Studio Berlucchi, comprende comprende un importante intervento per il piano nobile della villa, con ingrandimento del Museo Manzoniano, una nuova impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il restauro delle sale, il consolidamento del sottotetto e il rifacimento dei servizi igienici. Alcuni lavori interesseranno i rustici con la riqualificazione dello spazio eventi e cerimonie delle scuderie, la creazione di una zona catering e di un angolo ristoro, nuovi servizi igienici, il restauro delle superfici esterne e la bonifica dell’amianto.
“Vogliamo restituire alla città una Villa rinnovata, polo culturale accessibile a tutti, attrattivo per i turisti, italiani e stranieri, gli studenti e i cittadini: insomma, uno spazio adeguato al dialogo tra il Museo e la città” l’intento dichiarato dall’Amministrazione Comunale.