Interventi di ripristino durante la notte, la strada riaprirà giovedì alle 5
Criticità sulla SS36 Racc a seguito delle forti piogge di queste ore
BALLABIO – Il maltempo ha colpito anche la Nuova Lecco-Ballabio: la strada risulta chiusa in direzione Lecco. Danni si sono verificati sul raccordo, in particolare una perdita di acqua al km 7. Le intense piogge di queste ore hanno provocato il formarsi del fenomeno, che ha indotto a bloccare la circolazione per garantire l’incolumità degli utenti della strada.
Anas, sul posto con i suoi tecnici per monitorare la situazione e valutarne l’entità, ha stabilito la chiusura della corsia in discesa fino alle 5 di domani mattina, giovedì, fino a che non saranno svolti tutti gli interventi di ripristino.
Il traffico proveniente dalla Valsassina in direzione Lecco sarà deviato sulla parallela strada provinciale 62.
COLLE BRIANZA – La sp 58, la strada provinciale che collega Santa Maria Hoe’ a Colle Brianza, è stata chiusa per maltempo. La decisione prudenziale è stata presa a seguito dei movimenti di terra e roccia registrati nelle ultime ore in una zona non nuova a fenomeni di frane e smottamenti. Le previsioni meteo per le prossime ore, che vedono ancora un’ampia perturbazione sul nostro territorio hanno portato alla decisione presa a carattere preventivo.
Lo stop alla circolazione riguarda il tratto di Sp 58 compreso tra la rotonda di Colle Brianza e il primo tornante che scende verso l’abitato di Santa Maria Hoe’.
La situazione verrà rivalutata al cambiare delle condizioni meteo.
14^ edizione del Master manageriale “Competenza, Convinzione, Cuore”
“Il nostro obiettivo è passarvi idealmente un testimone fatto di quei valori che noi viviamo nelle nostre imprese e nelle associazioni”
LECCO – Sono stati consegnati in occasione dell’ultima giornata del corso, svoltasi venerdì 10 maggio presso la sede di Confcommercio Lecco, gli attestati di partecipazione alla 14^ edizione del Master manageriale “Competenza, Convinzione, Cuore”, organizzato dalla associazione Lecco100.
A guidare la breve cerimonia il presidente di Lecco100, Angelo Belgeri, affiancato anche dal presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, che del corso è stato anche uno dei testimonial; in sala anche due docenti che da sempre accompagnano Belgeri, ovvero Alessio Sperlinga e Angelo Cortesi.
A ricevere il “diploma” dell’edizione 2024 del Master gratuito per giovani talenti sono stati Micol Bianchi, Stefano Bassani, Laura Bonaiti, Stefano Zambroni, Noah Galli, Simona Giacomini, Federico Folino, Iacopo Spreafico e Andrea Barni (assente alla cerimonia finale).
“Tante persone hanno messo a disposizione il loro tempo per questo Master: noi crediamo in voi – ha evidenziato il presidente di Lecco100, Angelo Belgeri -. Il nostro obiettivo è quello di passarvi idealmente un testimone, che è fatto di quei valori che noi viviamo nelle nostre imprese e nelle associazioni. Mi piace ricordare la rete di relazioni che sta alla base del successo di questo percorso formativo”.
“Vi auguro di trovare sempre un lavoro che è vi dia l’opportunità di crescere, per centrare con entusiasmo il prossimo obiettivo – ha aggiunto il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – Frequentate tanti ambienti, anche diversi dai vostri, perché questo genererà in voi la voglia di mettervi alla prova; non per essere in competizione con gli altri, ma per migliorare in modo continuo voi stessi”.
Il percorso del Master 2024 è iniziato a febbraio e si è sviluppato con lezioni in presenza, gruppi di lavoro, momenti teorici e numerose testimonianze di imprenditori e manager del territorio.
Atteso l’incontro con imprenditori e sponsor lecchesi
“Se dovessi farcela, la nuova società sarà rifondata e strutturata su un modello aziendale”
LECCO – L’interesse da parte dell’imprenditore bergamasco Aniello Aliberti per l’acquisizione della Calcio Lecco 1912 sono concrete. Le anticipazioni rilasciate dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni dopo l’incontro con lo stesso Aliberti (vedi articolo), vengono confermate dall’imprenditore che abbiamo raggiunto telefonicamente.
Tuttavia, se da un lato Aliberti è spinto da buoni propositi, dall’altro lato non mancano alcuni ostacoli come ha evidenziato lui stesso. Il principale è quello attuativo: “Senza una cordata di investitori al mio fianco salta l’affare”, ha detto.
Entrando nel merito della questione, Aliberti spiega: “Al momento non ho trovato nessuno. Domani (giovedì, ndr) incontrerò gli sponsor ed altri imprenditori lecchesi e vedremo se qualcuno di loro mostrerà interesse. Io nel frattempo procedo e insieme al mio team stiamo lavorando come se l’accordo dovesse andare in porto. Vi è poi un secondo aspetto da tenere in considerazione, ed è il fattore tempo, che stringe. L’iscrizione al Campionato di Serie C deve essere effettuata entro il 4 giugno e la squadra deve essere pronta entro il 10 giugno”.
Con l’attuale proprietà del patron Di Nunno, la trattativa è ancora su un piano informale: “Con l’attuale proprietà non abbiamo parlato di quotazioni, è tutto legato a quanti debiti restano e quanti ne verranno pagati – prosegue Aliberti – Questo è un tema che non affronto finché non trovo altri imprenditori che mi affiancano. Pertanto, parlare di cifre ora è inutile, soprattutto se poi non posso presentarmi”.
Insieme all’interesse calcistico, l’imprenditore bergamasco, classe 1957, socio di Confindustria Bergamo, dal 2020 Presidente Nazionale dell’associazione “Elettromedicali & Servizi integrati” di Confindustria Dispositivi Medici e da dicembre 2023 Vicepresidente con delega a “Sviluppo industriale” di Confindustria Dispositivi Medici, non nasconde anche interessi imprenditoriali da sviluppare sul territorio lecchese.
“L’interesse per il Lecco nasce da un progetto imprenditoriale sul territorio – spiega – Nasce tutto da lì. Non posso ancora parlarne a riguardo per motivi legati alla Borsa. Comunque, ho iniziato una trattativa d’affari due mesi fa e mi è stato chiesto di aiutare la Calcio Lecco. Sto facendo come faccio nel bergamasco, cioè investire sul territorio, come è giusto fare”.
Poi aggiunge: “La mia intenzione iniziale era quella di dare una mano con una quota di minoranza. Poi le varie cordate intenzionate all’acquisizione sono scomparse. Mi sono trovato solo, ma avendo dato la mia parola, mi sono fatto avanti come capofila disposto anche ad incrementare l’impegno economico”.
Aliberti parla anche dell’attuale organizzazione della Calcio Lecco e della sua “vision”: “E’ da rifondare. Se dovessi farcela, la nuova società sarà strutturata su un modello aziendale”.
Presente al Rigamonti Ceppi nell’ultima partita di campionato, persa 3 a 2 contro il Modena, commenta: “La passione dei tifosi mi ha impressionato e anche quella degli imprenditori, però devono farsi avanti. Io avrei anche altri investitori, ma ho bisogno di avere una presenza lecchese all’interno della cordata. Dopo l’incontro di domani, entro settimana prossima dovrò avere delle conferme vere, altrimenti mi tiro fuori”.
Infine, la questione stadio, sulla quale Aliberti dichiara di avere un piano per un’ulteriore sistemazione del Rigamonti-Ceppi: “Servirebbero dei lavori di ristrutturazione partendo dalla tribuna per le autorità sino alla curva scoperta. Poi vedremo se farli con l’aiuto del Comune o direttamente noi”. Tifosi e amici blucelesti, stay tuned!
Resta l’allerta arancione per rischio idrogeologico anche per la giornata di domani, giovedì
Alberi caduti in strada a Torre de Busi, sempre a Torre chiusa per precauzione la SP179 da via Mazzini. Smottamento strada a Missaglia
LECCO – La provincia di Lecco è stata colpita, in particolar modo nella zona del meratese, dal maltempo che ha caratterizzato la giornata di oggi, mercoledì, provocando numerosi disagi e richiedendo continui interventi da parte dei Vigili del Fuoco.
Le abbondanti piogge, cadute senza sosta, hanno causato allagamenti, piccoli smottamenti e la caduta di alberi, come nel comune di Torre de’ Busi, dove alcuni alberi sono crollati sulla strada, bloccando completamente la carreggiata.
L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di liberare la strada, garantendo il ripristino della circolazione e scongiurando ulteriori pericoli per automobilisti e pedoni. Fortunatamente, non si registrano feriti.
Sempre a Torre de Busi è stata disposta la chiusura al transito della strada SP179 da via Mazzini, loc. Vignolo San Gottardo, per verificare la situazione di un pendio sovrastante. Chi deve procedere verso Torre de Busi e viceversa dovrà utilizzare via Fontana per salire e scendere.
La situazione resta delicata e le autorità hanno emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico, valida anche per la giornata di domani (giovedì). Si prevedono ulteriori precipitazioni e condizioni meteorologiche avverse, che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. La Protezione Civile raccomanda la massima prudenza vmentre le autorità locali stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione.
Sabato 18 (ore 21) a OtoLab il concerto di apertura dei festeggiamenti del centenario
Domenica 19 (ore 10-18) installazione fotografica e musicale a cura di Giuseppe Villa presso lo Spazio OtoLab
LECCO – Il Corpo Musicale Giovanni Brivio, nato nel 1924 come “El Bandin de Ranc”, apre i festeggiamenti per i 100 anni di fondazione con un paio di eventi inseriti nel programma della Prima Vera Festa in programma sabato 18 e domenica 19 maggio (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO). Si comincia sabato 18 maggio alle ore 21 presso lo Spazio OtoLab (via Mazzucconi, 12) quando si svolgerà il concerto “I nostri 100 anni”, evento che aprirà ufficialmente le celebrazioni del secolo di fondazione.
Sarà anche l’occasione per vedere in anteprima la mostra allestita dal creativo lecchese Giuseppe Villa che, per l’importante anniversario, ha preparato qualcosa di speciale, sempre seguendo quel fil rouge con cui in tutti questi anni di Prima Vera Festa ha raccontato il rione dove è nato e cresciuto, cogliendone l’essenza umana, sociale e paesaggistica sempre da prospettive nuove e con la sensibilità che lo caratterizza. Mostra che sarà visitabile allo Spazio OtoLab per tutta la giornata di domenica (ore 10-19).
“100 anni di musica sotto il San Martino con la banda di Rancio”, questo il titolo dell’installazione fotografica e musicale che va ad arricchire il progetto targato Officina Giuseppe Villa nato col nome “Siamo nati in salita” e che oggi, giunto al capitolo V, si è evoluto in “Siamo nati (e cresciuti) suonando [in un giardino (polveroso)] in salita”, e dove “suonando” rappresenta l’elemento di novità.
“Si tratta del racconto della Banda di Rancio dagli inizi fino ai giorni nostri, soffermando lo sguardo sugli aspetti più sociali di una realtà che ha segnato la storia del rione – racconta Giuseppe Villa -. La banda ha fatto da collante per gli abitanti di Rancio, le sue note hanno scandito il tempo libero, le feste laiche e quelle religiose. Il quartiere ha imparato a stare insieme e ad aiutarsi anche grazie alla sua banda”.
Giuseppe Villa oltre alla mostra ha curato anche la parte grafica del libro fotografico realizzato per i 100 anni che verrà presentato nel week-end: “La mostra sarà visibile sia in occasione del concerto di sabato sera (quando verrà presentato anche il libro), che durante tutta la giornata di domenica, quando verranno organizzate delle installazioni sonore dal vivo della banda stessa (dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 16.30) per far capire al pubblico cosa significa fare musica insieme; ovvero, note che singolarmente non avrebbero senso, trovano la loro armonia in una esecuzione corale”.
L’evento sarà completato da un laboratorio dedicato ai bambini che potranno cimentarsi nella costruzione di strumenti musicali in bambù. Il laboratorio è curato da Laorca Lab, Cooperativa Sociale L’Arcobaleno e Laboratorio Petit Cadeaux.
Due giorni di eventi e tante iniziative alla scoperta del rione e non solo
La tradizionale festa da qualche anno ha sconfinato a Laorca, San Giovanni e Malavedo
LECCO – Raggiunto il traguardo dei 20 anni nel 2023, la Prima Vera Festa di Rancio torna anche quest’anno, l’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 maggio: come al solito sarà l’occasione per scoprire angoli nascosti del rione, incontrare le associazioni, visitare mostre, seguire percorsi e, quest’anno, anche festeggiare i 100 anni del Corpo Musicale Giovanni Brivio, la Banda di Rancio (qui i due eventi in programma nel week-end).
Mostre, trekking guidati, mercatini, mostre, concerti, spazi e laboratori per bambini, spettacoli teatrali, pranzi e cene in compagnia, passeggiate esplorative, tutto questo fa parte del ricco programma della festa che, come ormai da qualche anno, non è più concentrato solamente nel rione di Rancio, ma gli eventi interesseranno anche Malavedo, San Giovanni, Laorca, tutti luoghi che osservano lo scorrere del torrente Gerenzone.
Quattro parole che caratterizzano la Prima-Vera Festa: cambiamento (anche quest’anno la festa si presenta in una veste rinnovata e più nuova); evoluzione (nulla resta immutato e quindi anche la festa si modifica tenendo conto delle trasformazioni in corso allargando così i confini alle vicine realtà dei quartieri di San Giovanni e Laorca); movimento (lungo altri percorsi e luoghi altrettanto suggestivi e particolari di questo nostro territorio); rete (si è pensato di collegare la tradizionale festa con altre iniziative di progetti in atto, valorizzando la rete dei soggetti e la loro creatività).
Nella Valle del Ferro – Delitto tra le note
Tra le varie iniziative (sotto è possibile vedere il programma completo) segnaliamo quella organizzata dalla Filarmonica di San Giovanni, che anche lo scorso anno aveva riscosso particolare successo. Sabato 18 maggio, ore 15 (ritrovo nella piazza di fronte al Bar Sole – Corso San Michele del Carso, 47), l’evento “Nella Valle del Ferro – Delitto tra le note: alla scoperta di antichi opifici e storie sconosciute”.
Visita guidata alle Trafilerie di Malavedo e racconto di un giallo d’epoca: l’efferato assassinio del maestro Paleari, direttore della Banda di San Giovanni alla Castagna, avvenuto fra Laorca e Malavedo nel 1902 con Francesco D’Alessio – Ancilla Oggioni. A cura di Filarmonica “G. Verdi” di Lecco – San Giovanni. Prenotazione obbligatoria: bandaverdilecco@libero.it. Al termine: merenda offerta ai partecipanti presso bar Sole (bevande a parte). L’evento si terrà anche in caso di pioggia.
“Le rivendicazioni che la Uil sta portando avanti da tempo tendino a tutelare l’intera collettività”
La Domanda di Lavoro delle imprese ad Aprile-Giugno 2024 a confronto con Aprile-Giugno 2023
LECCO – Le ultime rilevazioni del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, hanno evidenziato un quadro occupazionale contrastante per le province di Como e Lecco nel periodo aprile-giugno 2024. Le proiezioni mostrano un incremento di 530 unità nelle assunzioni per Como, mentre Lecco registra un calo di 230 unità rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dati Regionali e Provinciali
A livello regionale, la Lombardia ha registrato un significativo aumento nelle assunzioni, passando da 251.880 nel 2022 a 276.664 nel 2024, con un incremento di 24.784 unità. Questo aumento è distribuito tra l’industria (+9.960) e i servizi (+14.800).
Como ha visto un aumento complessivo delle assunzioni di 530 unità, raggiungendo 13.660, con una crescita nei servizi (+720) che ha compensato la diminuzione nell’industria (-190).
Lecco, invece, ha registrato una diminuzione di 230 unità, totalizzando 6.650 nuove assunzioni. Anche qui, il calo si è verificato sia nell’industria (-50) sia nei servizi (-180).
Contratti a Termine Predominanti
Nonostante un lieve aumento dei contratti stabili (+2% a Como e +3% a Lecco rispetto al 2023), il contratto a termine rimane la forma contrattuale più utilizzata: il 73% delle assunzioni a Como e il 70% a Lecco. Tuttavia, i contratti stabili sono ancora inferiori alla media lombarda del 32%, con solo il 21% delle assunzioni a Como e il 25% a Lecco che prevedono contratti a tempo indeterminato.
Settori con Maggiori Assunzioni
I settori con la maggiore previsione di assunzioni a tempo indeterminato sono:
Como: Industria manifatturiera (51 assunzioni stabili ogni 100 nuove attivazioni)
Lecco: Industria manifatturiera (46 assunzioni stabili ogni 100 nuove attivazioni)
In contrasto, i settori del turismo e dei servizi alle persone mostrano una minore previsione di utilizzo di forme di contratto stabili.
Figure Professionali Più Ricercate
Per il mese di aprile, le figure professionali più ricercate sono:
Como: Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (750 unità) e personale addetto ai servizi di pulizia (620 unità)
Lecco: Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (800 unità), tra cui fonditori e operai per produzioni metalliche e minerali, seguiti dagli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (360 unità)
Mismatch tra Domanda e Offerta
C’è un significativo mismatch tra domanda e offerta di lavoro per alcune professioni. A Como, le aziende segnalano difficoltà nel reperire operatori qualificati nei servizi sanitari e sociali nel 65,5% dei casi e addetti alla ristorazione nel 65,4%. A Lecco, la difficoltà maggiore è nella ristorazione, con il 69,9% delle aziende che riscontrano problemi di reperimento, principalmente per mancanza di candidati.
Dimensioni delle Imprese
La maggior parte delle nuove assunzioni avviene in piccole imprese (meno di 50 dipendenti):
Como: 59,19% delle nuove assunzioni
Lecco: 63,44% delle nuove assunzioni
Le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) rappresentano il 22% delle nuove assunzioni a Como e il 13,82% a Lecco.
I dati, evidenziano una divergenza nelle prospettive occupazionali tra Como e Lecco, con Como che mostra segnali di crescita e Lecco che affronta un calo. La prevalenza di contratti a termine e le difficoltà nel reperire personale qualificato rappresentano sfide significative per entrambe le province, richiedendo interventi mirati per sostenere una crescita occupazionale stabile e inclusiva.
La Uil Lario per voce del suo coordinatore Dario Esposito commenta: “I dati complessivamente dimostrano come la tipologia di assunzione maggiormente utilizzata sul territorio sia quella di natura precaria, infatti entrambe le province (Como e Lecco) hanno una percentuale di nuove attivazioni stabili inferiore a quella lombarda. Nel leggere il quadro complessivo da cui risulta un elevato mismatch fra domanda ed offerta di lavoro in figure chiave per l’impatto sociale (operatori dei servizi sanitari e sociali) e per la vocazione economico/turistica del territorio (esercenti attività di ristorazione) risulta chiaro come le rivendicazioni che la Uil sta portando avanti da tempo tendino a tutelare l’intera collettività: creare un buon lavoro che veda nel rinnovo puntuale dei contratti, nella valorizzazione del lavoratori con profili di carriera dinamici, nella sicurezza e nella tutela della salute, è ormai l’unica salvaguardia non solo di una visione sociale del lavoro che deve tendere ad includere il lavoratore e non estraniarlo dal contesto cittadino, ma anche l’unico modo per evitare che l’economia del territorio non raggiunga appieno le potenzialità che il Lario può offrire”.
Quindi, Esposito conclude: “La Uil, a riguardo, ha recentemente lanciato anche una campagna nazionale contro il lavoro sommerso: è indispensabile evitare che si verifichino casi di lavoratori fantasma, esclusi quindi dalle tutele previdenziali ed assistenziali, mal pagati e costretti a vivere di circostanze in un circuito di lavoro nero privo di tutele”.
Appuntamento nel centro storico di Merate nel fine settimana
Ampia e variegata la gamma di prodotti gastronomici presenti in piazza
MERATE – Torna l’Hop Hop street food con i suoi colori e profumi da tutto il mondo. L’appuntamento è per questo fine settimana nel centro di Merate con Piazza Prinetti, via Baslini e piazza Eroi che si trasformeranno, dalle 10.30 a mezzanotte di venerdì, sabato e domenica, in una mega cucina a cielo aperto con cibi e specialità provenienti da ogni angolo del pianeta.
Ampia e variegata la scelta offerta dai truck che riempiranno il salotto buono della città: non mancheranno infatti paella e sangria, hamburger di canguro, crepes olandesi, arrosticini, bombette pugliesi, gnocchi fritti, specialità toscane, siciliane, giapponesi, greche e messicane, panzerotti e ravioli cinesi, panini e pizze gourmet, birre artigianali.
Il comandante della Polizia locale Davide Mondella ha firmato un’ordinanza per disciplinare la viabilità in occasione di questi tre giorni. Da segnalare la creazione di una fascia di parcheggi in via don Minzoni (di fronte al civico 6) e in via Pascoli (stalli di
sosta fronte strada di accesso al parcheggio retrostante municipio) riservati ai residenti muniti di contrassegno Ztl nonché l’istituzione della sosta libera anche il venerdì e il sabato nell’area parcheggio di Piazza Don Minzoni ( di solito a zona disco orario).
I lavori in otto fasi, si parte dal lato a monte per poi passare al lago
Per l’estate la passeggiata sarà agibile, restano anche i parcheggi: i primi posti ‘salteranno’ in autunno
LECCO – Ci siamo: nonostante il meteo nella giornata di ieri, martedì, si è ufficialmente aperto il cantiere per la riqualificazione del lungolago cittadino nel tratto che va da Piazza Cermenati alle Caviate. Un intervento atteso, del costo di 10 milioni di euro, di cui 1.619.318 euro dal Comune di Lecco, 6.710.380 euro dal Pnrr e 1.000.000 euro da Regione Lombardia (per la realizzazione della ciclabile), che darà un nuovo volto al lungolago.
I lavori di riqualificazione del lungolago prevedono un cronoprogramma di 21 mesi con scadenza, legata ai fondi del Pnrr, a marzo del 2026. Martedì pomeriggio gli operai hanno realizzato e posato la segnaletica orizzontalee verticale necessaria all’entrata in vigore delle modifiche alla viabilità per l’allestimento dell’effettivo cantiere.
Le opere, come ricordato dall’assessore i Lavori Pubblici Maria Sacchi, prevedono uno stato di avanzamento per fasi e sezioni: “Si inizierà con la sistemazione dei marciapiedi a monte, quindi verranno realizzate le castellane (attraversamenti rialzati,ndr) e la ciclabile, infine si passerà alla parte più delicata, relativa alla riqualifica della passeggiata lato lago”. I lavori su quest’ultima parte inizieranno entro il mese di settembre: “Rassicuro dunque che la passeggiata sarà completamente accessibile in vista dell’imminente bella stagione”.
Per l’estate resteranno anche i parcheggi, la ‘nota dolente’ del progetto di restyling: per fare posto alla pista ciclabile infatti i posti auto (80 circa) attualmente presenti in lungolago verranno rimossi. I primi a ‘saltare’ saranno quelli dopo l’Imbarcadero e all’altezza della Malpensata, ma non prima di settembre, quando inizierà la cosiddetta ‘Fase 2’.
Otto le fasi previste che si svolgeranno secondo un cronoprogramma ‘serrato’: entro il 19 settembre (con una settimana di riposo ad agosto) la previsione è di concludere la sistemazione del marciapiede lungo tutto il lungolario Cesare Battisti (Fasi 8A, 8B e 8IP). “In questa fase saranno realizzate le prime due castellane (C1 e C2 nella mappa) – ha fatto sapere l’assessore – i lavori sul lato lago inizieranno a settembre e saranno divisi in due fasi: la Fase 1 che andrà dal 20 settembre al 20 dicembre e la Fase 2 che andrà dal 20 settembre al 6 febbraio e riguarderà la ciclabile, gli interventi in Piazza Stoppani (fasi 8C e 8D) e la posa della terza castellana (C3). La Fase 3 riguarderà l’area a lago antistante Piazza Stoppani che verrà riqualificata tra fine febbraio e fine luglio 2025”. Oltre alla pavimentazione, attualmente gravemente sconnessa a causa delle radici degli alberi, verranno rifatti i parapetti a lago ed anche gli arredi urbani.
Il primo degli otto lotti d’intervento riguarderà l’area del marciapiede a monte di lungolario Cesare Battisti. Le modifiche viabilistiche prevedono l’istituzione del senso unico su via Nava (a salire), nel tratto compreso tra via piazza Cermenati e via Parini, e l’obbligo di svolta a destra al termine di via Parini (scendendo, in direzione via Nava). Provenendo da nord (Abbadia Lariana), all’altezza del semaforo dell’Imbarcadero, sarà istituito l’obbligo di proseguire dritti in direzione Canottieri. Allo stesso tempo saranno spostati, in maniera temporanea, gli attraversamenti pedonali nell’area di cantiere, mentre la fermata del bus troverà posto sull’altro lato di lungolario Cesare Battisti.
“I disagi eventualmente arrecati sono inevitabili, trattandosi di lavoro, ma nell’ottica di un lungolago più bello, sicuro, attento alle persone” ha concluso l’assessore Sacchi.
La presidente Francesca Rota: “Raccolta differenziata al 78,1% e performance economiche d’eccellenza”
VALMADRERA – Ammonta a più di 63 milioni di euro il fatturato registrato nel 2023 da Silea, che sale a più di 71 milioni di euro considerando anche la controllata Seruso. Gli investimenti di sviluppo impiantistico realizzati nell’ultimo triennio ammontano ad oltre 37 milioni di euro.
Si conferma così il trend di consolidamento e crescita della società pubblica lecchese nel campo dell’economia circolare, dei servizi ambientali e dell’energia rinnovabile.
“Il bilancio 2023, approvato ieri all’unanimità dall’Assemblea degli 87 Comuni Soci, conferma che Silea è una società solida e matura, e al contempo estremamente dinamica, pronta ad affrontare un significativo percorso evolutivo e di espansione” commenta la presidente del Cda, Francesca Rota.
“I risultati economici si affiancano agli investimenti energetici e alle performance ambientali, con una raccolta differenziata che ha superato il 78% nell’intero bacino. Nel 2023 è stata allacciata la prima utenza alla rete di teleriscaldamento ed avviata la produzione di biometano grazie al nuovo digestore anaerobico presso l’impianto di compostaggio. Due importanti traguardi raggiunti in un solo anno di lavori, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto”.
I risultati economici
“L’economia circolare – intesa come valorizzazione dei materiali della raccolta differenziata – oggi rappresenta circa il 20% nel nostro business model, cui si aggiunge il 14% derivante dalla generazione di energia. Una quota, quest’ultima, destinata a crescere già nel 2024 con l’avvio a regime del digestore anaerobico e la produzione di biometano che arriverà ad oltre 2,7 milioni di metri cubi annui” commenta il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema.
I ricavi provenienti dalla produzione di energia e dalla valorizzazione dei materiali sono portati in abbattimento dei corrispettivi tariffari, secondo le modalità previste da Arera. Per i Pef 2024 e 2025 non verrà riconosciuta a Silea la componente di remunerazione del capitale investito.
“Con un Margine Operativo Lordo pari al 24%, la redditività operativa di Silea si colloca ben al di sopra della media nazionale di settore” continua ancora Pietro Antonio D’Alema. ”L’utile netto di questo esercizio (6,8 milioni di euro) conferma il risultato del 2022. La struttura patrimoniale della società è sana, grazie ad un elevato livello di patrimonializzazione: ad oggi Silea può vantare l’assenza di debiti bancari, avendo realizzato tutti gli investimenti dell’ultimo triennio in autofinanziamento”.
Sostegno al territorio
“Le nostre performance risultano ulteriormente virtuose se si considera che nel corso dell’ultimo anno – ricorda ancora la presidente Francesca Rota – Silea ha destinato oltre tre milioni di euro per sostenere interventi a beneficio dei Comuni e del territorio”.
A fronte dell’utile di esercizio di Silea Spa pari a 6,3 milioni di euro l’Assemblea ha inoltre deliberato la distribuzione di dividendi agli 87 Comuni Soci per circa 1,5 milioni di euro, accantonando a riserva la restante parte.
Le performance ambientali
Nel 2023 Silea ha raccolto nel bacino servito 161mila tonnellate di rifiuti urbani, in leggero aumento (+ 0,6%) rispetto al 2022.
Cresce anche la raccolta differenziata, che ha toccato quota 78,1% grazie all’ulteriore estensione della misurazione puntuale dei rifiuti che oggi coinvolge quasi 300 mila abitanti e che ha permesso, nell’ultimo anno, di incrementare dell’8,3% la raccolta di plastica e metalli.
L’obiettivo di Silea è quello di raggiungere l’80% di raccolta differenziata nell’intero bacino, un traguardo già oggi raggiunto in 38 comuni.
“Nel corso dell’anno abbiamo inoltre intensificato e diversificato i servizi offerti ai Comuni Soci come la gestione della Tari per il Comune di Lecco e la manutenzione del verde. Il 2023 è stato inoltre un anno caratterizzato anche dall’espletamento di tutte le gare per ciascuno dei 62 progetti finanziati dal PNRR destinati al potenziamento della raccolta differenziata, per un valore complessivo di 20 milioni di euro” conclude il direttore generale Pietro Antonio D’Alema. “Le procedure sono state regolarmente aggiudicate ed i primi cantieri avviati, nel pieno rispetto delle stringenti tempistiche previste”.
Il potenziamento dei servizi territoriali si accompagna ad un importante piano di investimenti infrastrutturali, in particolare nel campo della produzione di energia rinnovabile: dalla realizzazione del digestore per la produzione di biometano alla posa della nuova rete di teleriscaldamento, fino alla realizzazione del nuovo maxi-parco solare nell’ex cava di Alpetto per la quale è in corso l’iter autorizzativo.
Il bilancio della controllata Seruso
Seruso Spa, la società del gruppo Silea che gestisce l’impianto di Verderio per la selezione e l’avvio a riciclo di plastiche e metalli – sottoposto a completo revamping nel corso 2022 – ha registrato un valore della produzione di oltre 8,4 milioni di euro e un utile pari a 583mila euro.
“I risultati economici raggiunti da Seruso sono estremamente positivi, segno di una realtà che funziona e che ha davanti a sé un lungo percorso di sviluppo” conclude la presidente di Silea Francesca Rota.
A Bergamo la prova unica regionale femminile. Vince l’Atletica Brescia 1950
Veronica Besana vince i 100hs; Federica Dozio 2^ nel giavellotto e 3^ nel getto del peso
BERGAMO – Nel week-end si è corso a Bergamo il Campionato di Società Assoluto Regionale di atletica, ogni società poteva partecipare con un numero illimitato di atleti, ma per la classifica valevano solamente 14 punteggi.
Vince il titolo regionale l’Atletica Brescia 1980 con 14.480 punti, al 2° posto dalla Cus Pro Patria Milano con 13.767 punti, chiude il podio al 3° posto la Bracco Milano con 13.747 punti. L’Atletica Lecco Colombo Costruzioni chiude al 6° posto con 12.138 punti.
Veronica Besana vince i 100hs, Federica Dozio 2^ nel giavellotto e 3^ nel peso
Sul podio due lecchesi: vince Veronica Besana nei 100hs con 13”06 con ben 1142 punti, 2^ Federica Dozio nel lancio del giavellotto con 44,24m (787 punti), la stessa atleta chiude al 3° posto nel getto del peso con 13,06m (775 punti).
L’iniziativa si terrà sabato dalle 15 alle 20 alla Bottega di Merate
Previsti anche laboratori gratuiti per i bambini
MERATE – Aperitivo in bottega per curiosare tra articoli di pelletteria artigianale, capi sartoriali fatti a mano e decorazioni di mobili shabby chic e di pregio. Senza dimenticare i laboratori gratuiti per i bambini che si potranno cimentare con lavoretti rigorosamente handmade, da portare poi a casa.
E’ quanto si potrà trovare sabato 18 maggio all’interno del negozio La Bottega in viale Lombardia 28 (nel centro di Merate che ospita, proprio questo fine settimana, l’Hop Hop Street Food), dove alcune realtà artigianali locali si uniranno per presentare le proprie creazioni. Largo quindi ad Alicefattoamano con una selezione di articoli di pelletteria, a Lucia Panzeri (Miamma) con i capi sartoriali di sua produzione e alla Bottega, negozio che si occupa di decorazione di mobili shabby chic e di pregio.
Ci sarà spazio anche per i bambini con laboratori gratuiti (e senza prenotazione) per dare libero sfogo alla loro creatività con materiale fornito in loco e la possibilità di portare a casa il lavoretto.
Dalle 17 alle 20 aperitivo preparato da un bar del viale (3 euro analcolico e 4 euro alcolico).
Raul Cremona in scena al Cineteatro Manzoni con “Bravissssssimo”
L’iniziativa è promossa in occasione del 35esimo di fondazione dell’associazione Fabio Sassi che gestisce l’Hospice Il Nespolo di Airuno
MERATE – Raul Cremona a Merate con lo spettacolo “Bravissssssimo!”. L’attore, comico e illusionista salirà sul palco giovedì 16 maggio del Cineteatro Manzoni per una serata all’insegna del divertimento e dello stupore.
L’evento è organizzato in occasione del 35esimo anniversario della fondazione dell’associazione Fabio Sassi, che si occupa di cure palliative e che da decenni è accanto ai malati e alle loro famiglie sia con l’assistenza al domicilio che con ilprezioso servizio offerto all’Hospice Il Nespolo di Airuno.
Il contributo per partecipare allo spettacolo sarà di 25 euro. L’acquisto dei biglietti è
possibile online (www.raulcremona-merate.eventbrite.com) oppure presso il
Cineteatro Manzoni il 3 e il 10 maggio a partire dalle ore 21.15.
La campionessa di danza paralimpica ospite al convegno “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
La giovane calolziese ha raccontato la sua storia davanti al Ministro Piantedosi e alla Senatrice Segre: “Un’emozione immensa”
CALOLZIOCORTE – Dopo lo sgradevole episodio di bullismo che l’ha coinvolta ormai un anno fa Giada Canino, sostenuta da papà Elio e da mamma Lella, ha raccolto tutto il suo coraggio e non ha più smesso di combattere contro il bullismo sui social e contro i reati d’odio. La ballerina di Calolziocorte, campionessa paralimpica di danza, oltre a conseguire importanti risultati sportivi si è impegnata anima e corpo per condividere una nuova cultura fatta di inclusione.
Dopo gli incontri con il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e con il Milan di Stefano Pioli, lunedì scorso è stata invitata a portare la sua testimonianza anche a Milano, presso l’auditorium del Memoriale della Shoah, dove si è svolto il convegno “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”, al quale hanno preso parte anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la senatrice Liliana Segre e il capo della Polizia Vittorio Pisani.
L’evento, organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad) del Dipartimento della Pubblica sicurezza, si è svolto in un luogo simbolo della lotta alle discriminazioni come il “Binario 21”, situato sotto la stazione centrale di Milano, dedicato al ricordo delle vittime dell’olocausto in Italia. Da questo binario partivano i treni, diretti ai campi di concentramento nazisti, carichi di ebrei e oppositori al regime nazi-fascista. A moderare l’evento e i panel tematici sono stati il giornalista Enrico Mentana e il capo segreteria dell’Oscad Francesca Romana Capaldo.
“E’ stata una emozione incredibile essere seduto al fianco di Giada che testimoniava la sua esperienza davanti a tutte quelle personalità – ha raccontato papà Elio -. Quello di lunedì è un invito che ci riempie di orgoglio perché ormai da più di un anno, da quando Giada è stata vittima degli haters sui social, io e sua madre siamo al suo fianco in questa battaglia di civiltà. Siamo davvero fieri di Giada, un simbolo capace di dare forza a tutti coloro che quotidianamente sono vittime di bullismo. Esperienze come questa ci danno la forza per continuare con ancora maggior convinzione”.
Un incontro per testimoniare l’impegno quotidiano delle Istituzioni, in particolare delle Forze di polizia, nell’assicurare a ogni cittadino il rispetto e la protezione dei diritti umani, soprattutto quelli delle persone più vulnerabili, diritti che vengono spesso violati dalla discriminazione e dall’odio. Tra gli ospiti anche il campione di nuoto paralimpico Antonio Fantin del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e la campionessa di nuoto sincronizzato Linda Cerruti presa di mira per una foto con le medaglie pubblicata sui social.
“Sia io che Giada ci siamo emozionati molto, ma è stato bello vedere come lei stessa sia riuscita con le sue parole a toccare le corde emotive di tutti i presenti: c’erano importanti politici, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine e credo che Giada sia riuscita a lasciare il segno in ognuno di loro – ha continuato Elio -. Abbiamo apprezzato particolarmente le parole della senatrice Segre che ha esortato Giada a continuare con il ballo perché è una ragazza eccezionale. Anche il Ministro Piantedosi ha detto di volerci invitare a Roma per far conoscere ulteriormente la storia di Giada. Non ci sono parole per descrivere questa esperienza, ma ci terrei a ringraziare tutti, in modo particolare il capo segreteria dell’Oscad Francesca Romana Capaldo”.
Durante l’evento sono intervenuti anche il presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach, il coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo Pasquale Angelosanto, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni e il presidente Oscad – vice capo vicario della Polizia Vittorio Rizzi, per discutere della lotta all’antisemitismo, all’odio online e alla discriminazione di genere. La giornata è stata chiusa da un concerto della Banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi.
Un’esperienza unica che ha fatto passare in secondo piano i recenti risultati sportivi della campionessa di danza paralimpica che, il 1° maggio scorso, a Castellanza (VA), ha conquistato due medaglie d’oro e un argento ai Campionati Regionali. Giada Canino ha vinto nell’Hip Hop singolo e nell’Hip Hop duo con Giuseppe Martina; è poi arrivata seconda nelle Danze Caraibiche.
Una trentina i soci che hanno partecipato all’escursione di domenica
AVIATICO – Gel Laorca alla conquista del Monte Poieto (1360 m) situato nella bergamasca, con una camminata di circa 4 ore tra andata e ritorno, iniziata dalla località Cantul, nel comune di Aviatico.
Sono stati una trentina i soci Gel che hanno preso parte all’escurione che si è svolta domenica scorsa e che si è snodata lungo il “Sentiero delle falesie” raggiungendo prima la vetta del monte Cornagera (1312 m), quindi attraverso il famoso “Buco della Carolina” hanno raggiunto la cima del Poieto.
Il rientro, con un giro ad anello è stato effettuato passando dalla Cà di Spì, quindi Baita dell’Angel e ritorno a Cantul da dove è inziata la camminata.
Per motivi di salute il noto psicoanalista e saggista ha dovuto annullare la sua partecipazione
Confermato invece l’incontro di lunedì con Sandra Petrignani
LECCO – E’ stato rinviato a data da destinarsi l’atteso incontro previsto per oggi, mercoledì 15 maggio, con lo psicoanalista e saggista Massimo Recalcati. L’appuntamento “Elogio dell’inconscio” – inserito nella rassegna Leggermente promossa da Assocultura Confcommercio Lecco – era in programma alle ore 21 presso il Cenacolo Francescano: purtroppo per cause di forza maggiore (motivi di salute improvvisi) Recalcati ha dovuto annullare la sua partecipazione.
Confermato invece il prossimo appuntamento di maggio. Lunedì 20 maggio alle ore 18, alla Libreria Volante di via Bovara, Sandra Petrignani presenterà il libro “Autobiografia dei miei cani” (Feltrinelli). Attraverso l’amore per i suoi cani, Sandra Petrignani racconta le passioni della sua vita: l’amore, l’amicizia, la letteratura, la poesia. Un testo autentico, che mostra forza e fragilità, tenerezza e consapevolezza. Un romanzo, un’autobiografia sentimentale, una dichiarazione d’amore alla vita e agli animali che la scrittrice ama e cura da sempre.
Leggermente è organizzata da Confcommercio Lecco e Assocultura Confcommercio Lecco con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Istruzione e della Regione Lombardia, con il contributo della Camera di Commercio di Lecco-Como, dell’Amministrazione Provinciale di Lecco e del Comune di Lecco. Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Leggere il presente, re-immaginare il futuro. Non smettere la passione di andare oltre”. A coordinare la programmazione è il Comitato Scientifico di Leggermente (composto da Maurizio Bertoli, Rosanna Castelnovo, Angela Lamberti, Anna Maria Mezzera, Eugenio Milani, Manuela Nicolini, Nicola Papavero, Silvia Ponzoni, Luca Radaelli, Giovanna Ravasi, Simona Sanna, Paola Schiesaro). Contribuiscono alla realizzazione del festival Acinque (main sponsor), Novatex, Iperal e Cartiera dell’Adda. Tra i partner presenti in questa edizione ci sono La Nostra Famiglia, Lecconotizie-Gruppo Salca, Teatro Invito, Politecnico di Milano-Polo di Lecco, Sistema Bibliotecario Lecchese, Il Filo Teatro, Avpl, Libera, Cpl, Bonaiti Arredamenti e Teka Edizioni, mentre gli sponsor tecnici sono Proteina Creativa e Scintilla.
Riflessioni sulle sperimentazioni di approcci, processi e metodi innovativi
Dal 16 al 18 maggio presso il Polo territoriale di Lecco
LECCO – Atteso l’evento di chiusura del progetto “Città Pubblica Inclusiva. Confronti, idee e strategie per Lecco” che si terrà al Polo territoriale di Lecco. L’iniziativa, organizzata dal Polo di Lecco, dall’Associazione REsilience Lab, in collaborazione con il Comune di Lecco, ha l’obiettivo di condividere le idee, le progettualità e le emozioni dei laboratori sulla Città Pubblica Inclusiva. L’appuntamento è dal 16 al 18 maggio presso il Polo territoriale di Lecco.
Si tratta di un progetto pilota del percorso Lecco VIVInclusi. Un momento per ascoltare i racconti dei protagonisti, per condividere riflessioni e attivare sinergie per una città di Lecco più inclusiva e sostenibile. Nei tre giorni si articoleranno sessioni di confronto e di presentazione delle idee per la città da parte dei protagonisti dei laboratori. Le riflessioni sulle sperimentazioni di approcci, processi e metodi innovativi e le progettualità sviluppate saranno lo spunto per condividere le strategie per attivare processi di avanzamento culturale e immaginare una città accogliente per tutti. Un’esposizione racconterà attraverso foto, video, poster la ricchezza del progetto Pilota Città Pubblica Inclusiva.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire alle nostre pazienti un’esperienza sicura, confortevole e discreta, in un ambiente accogliente e professionale”
Quando si parla di medicina e di chirurgia estetica spesso si ha l’immagine di volti stravolti, corpi disarmoniosi e cambiamenti estremi.
La chirurgia plastica invece deve essere vista come uno strumento utile a valorizzare e riscoprire la propria bellezza naturale. Avere un aspetto più fresco o risolvere quei piccoli difetti che vanno ad intaccare la nostra autostima.
Il Centro In Salus Lecco ha perciò scelto un medico che abbracciasse questa etica, per offrire ai propri pazienti un servizio altamente personalizzato e che rispetti le loro caratteristiche e volontà.
“Presso la nostra clinica, ci impegniamo a fornire un approccio personalizzato e mirato, ascoltando attentamente preoccupazioni e obiettivi estetici – spiega il Dott. Giuseppe Bruno, Chirurgo plastico ed estetico di lunga esperienza – I nostri trattamenti di medicina estetica si avvalgono di tecnologie e metodologie avanzate per garantire la massima sicurezza ed efficacia”.
Il Centro Polispecialistico In Salus di Lecco, infatti, offre una vasta gamma di trattamenti personalizzati per soddisfare le tue esigenze estetiche e garantirti risultati naturali e duraturi.
I nostri trattamenti includono:
Iniezioni di botulino: riducono le rughe e le linee sottile per un aspetto più giovane e fresco.
Filler dermici: ripristinano la pienezza e il volume del viso e delle labbra, migliorando contorni e lineamenti
Trattamento bioristrutturante: La bioristrutturazione cutanea consiste in un ciclo di micro-iniezioni, che hanno come obiettivo quello di creare un aumento dello spessore del derma, mediante diversi processi
Trattamento biorivitalizzante: trattamento che prevede l’iniezione di vitamine nel derma cutaneo, incrementandone l’idratazione ed il turgore.
Trattamento microdermoabrasione: trattamento che prevede che la pelle venga levigata con una fresa diamantata, che gira ad altissima velocità.
Rinofiller: tecnica non chirurgica e non invasiva utilizzata in medicina estetica per il rimodellamento e la correzione di difetti estetici del naso.
Softlifting con fili di sospensione: innovativo trattamento per viso e corpo che consiste nell’inserimento sottocutaneo o sotto-intra dermico di filiche tendono la pelle e provocano un effetto lifting
Visita di chirurgia plastica ed estetica: insieme al Dott. Bruno si potrà fare una prima visita valutativa per qualsiasi tipo di intervento chirurgico ai fini estetici, come la liposuzione, la mastoplastica additiva o riduttiva, mentoplastica, lifting, rinolpastica ecc
“Il nostro obiettivo è offrire alle nostre pazienti un’esperienza sicura, confortevole e discreta, in un ambiente accogliente e professionale – prosegue il Dott. Bruno – La loro bellezza ed il loro benessere sono la nostra priorità assoluta”.
Il dottor Giuseppe Bruno è disponibile presso il Centro Medico Polispecialistico In Salus di Lecco. Per informazioni o appuntamenti, è possibile telefonare al numero 0341 367512.
I ragazzi della scuola lecchese sul palco della sala Giuseppe Verdi del Conservatorio di Milano
“Siamo convinti che la pratica corale sia essenziale in ogni realtà scolastica quale privilegiato veicolo di socialità e aggregazione”
LECCO – Un altro indimenticabile e storico appuntamento formativo per gli alunni del coro d’istituto della scuola secondaria di 1° grado Ticozzi di Lecco. Nella mattinata di domenica 12 maggio i ragazzi hanno partecipato alla rassegna regionale “Cori di Classe” nella suggestiva cornice della sala Giuseppe Verdi del Conservatorio di Milano, uno dei più importanti sul territorio nazionale.
L’esperienza di sicuro rimarrà viva nelle ragazze e nei ragazzi che, partecipando, hanno anche avuto la possibilità di confrontarsi con gli altri cori scolastici selezionati dalle varie rassegne provinciali della regione Lombardia. L’attività artistica del coro scolastico è ormai parte stabile dell’arricchimento dell’offerta formativa della scuola e questo evento ha ulteriormente ampliato il senso di appartenenza dei coristi, oltre che confermare gli importanti obiettivi artistico-musicali, individuali e collettivi, che il coro sta continuando a perseguire con grande costanza, impegno e dedizione dando lustro a tutto l’istituto comprensivo.
“Un grande grazie ai coristi che hanno deciso di affidarsi a me e al collega Michele Santomassimo nell’intraprendere questo importante percorso di crescita artistica e umana, donando al pubblico che li ascolta una parte preziosissima di loro stessi – ha detto il professor Giorgio Spreafico, direttore del coro e collaboratore del Dirigente Scolastico -. Siamo fortemente convinti che la pratica corale sia essenziale in ogni realtà scolastica quale privilegiato veicolo di socialità, aggregazione e appartenenza. Continueremo anche nei prossimi anni a lavorare sul sentiero intrapreso con l’obiettivo di rafforzare e far germogliare sempre più la musica corale all’interno del comprensivo e del territorio”.
Grandi complimenti alle alunne e agli alunni del coro, ai professori Giorgio Spreafico (direttore), Michele Santomassimo (pianista accompagnatore) e Emanuela Milani (al flauto traverso). Prossimo appuntamento giovedì 6 giugno alle 20.45 presso la Casa dell’Economia di Lecco per un concerto dedicato alla coralità nelle scuole insieme alle formazioni corali degli Istituti Comprensivi di Galbiate, Lecco 3 e Castellanza (VA). Il coro parteciperà anche alla festa di fine anno della scuola secondaria in programma nella mattinata di venerdì 7 giugno.
I componenti della casata bellanese si sono ritrovati per la prima volta per una giornata in allegria
Un appunto che, promettono, si ripeterà annualmente per mantenere viva la storia della famiglia
BELLANO – E’ stata una domenica di festa quella appena trascorsa per la famiglia Ferraroli. Oltre una cinquantina i consanguinei che, per la prima volta, si sono dati appuntamento a Bellano, paese di origine della casata.
Tra il 1899 e il 1913 sono nati nove fratelli che, negli anni a seguire, hanno preso strade diverse distribuendosi tra l’alto lago e il milanese. Alcuni discendenti Ferraroli abitano a Esino, a Bellano e a Mandello, mentre alcuni risiedono nel milanese. In occasione della recente scomparsa di un parente, Giorgio Ferraroli, i congiunti hanno pensato di creare l’occasione per un incontro anche in un momento più gioioso e leggero.
E’ nata così l’idea di questo un raduno che si ripeterà e diventerà occasione per far incontrare le diverse generazioni e ricordare la storia e i legami della dinastia. Ad aprire la giornata di domenica la messa officiata in oratorio da Don Renzo Ferraroli, a seguire un pranzo per tutti e l’immancabile foto di famiglia.
ASCOLI PICENO – Una tre giorni ricca di emozioni è stata quella che ha visto protagonista la fanfara bersagliere “Guglielmo Colombo” di Lecco al 71° raduno nazionale dell’associazione nazionale bersaglieri (ANB), tenutosi ad Ascoli Piceno dal 2 al 5 maggio 2024.
La fanfara bersaglieri di Lecco, essendo un gruppo ben strutturato e con all’attivo più di 25 anni di storia, è entrata a pieno titolo nei programmi dell’associazione nazionale bersaglieri, che sono volti da un lato a premiare la costante attività associativa sul territorio, dall’altra ad incentivare e soprattutto a tramandare i valori che contraddistinguono la tradizione bersaglieresca italiana, unica nel suo genere.
Il raduno è sempre stato una grande occasione di incontro con la popolazione e con il territorio ed infatti sia il capoluogo marchigiano, sia le principali località turistiche delle marche, hanno ospitato un’affluenza di diverse decine di migliaia di bersaglieri in congedo e in servizio, con al seguito amici, familiari e simpatizzanti provenienti da tutta Italia e anche delegazioni estere.
L’evento clou, la sfilata “a passo di corsa” lungo le vie del centro storico di Ascoli Piceno, non è stato solo che l’evento culminante della tre giorni cremisi: eventi culturali, mostre, concerti di fanfare nei teatri e nelle piazze, hanno fatto assaporare alla popolazione quel senso di italianità, di attaccamento alle proprie radici, di fierezza di essere parte di una nazione che oggigiorno è difficile poter trovare.
La Fanfara bersagliere Guglielmo Colombo di Lecco, assieme alla fanfara bersaglieri di Aprilia, sono state ospitate della stupenda cittadina di San Benedetto del Tronto, nella quale hanno trovato, oltre che a un paesaggio incantevole e un clima magnifico, un’accoglienza calorosa tipica marchigiana.
Per onorare al meglio quanto gratuitamente ricevuto, le due fanfare si sono esibite il sabato sera, nelle principali piazze cittadine, in alternanza e insieme, eseguendo brani di repertorio della tradizione bersaglieresca e arrangiamenti moderni per fanfara, riscuotendo un enorme successo. Doverosa la visita al santuario della Santa casa di Loreto, in provincia di Ancona sulla strada del rientro il lunedì 6 maggio: un opera di inestimabile valore, un gioiello di architettura che solo l’italia può vantare.
“In quei luoghi mistici – fanno sapere dalla Fanfara di Lecco – un momento di riflessione e di preghiera: perché anche il bersagliere ha un cuore… un cuore d’oro… e in quel cuore, al primo posto, c’è l’Italia!”
Diversi guasti all’infrastruttura hanno causato ritardi fino a 90 minuti
Un guasto nei pressi di Valmadrera sta causando disagi anche sulla linea suburbana S7 Lecco-Molteno-Monza-Milano
LECCO – Mattinata difficile per i pendolari diretti a Milano con il treno. Alla pioggia dalla prima mattinata di oggi si sono aggiunte grave criticità sulla linea RegioExpress RE8Tirano-Sondrio-Lecco-Milano. Diversi guasti all’infrastruttura, lungo la linea, stanno causando ritardi fino a 90 minuti e variazioni di percorso ai treni della linea. E’ in corso l’intervento dei tecnici RFI. I guasti stanno causando disagi anche sulla linea Regionale R13 Lecco-Colico-Sondrio.
Un guasto all’infrastruttura nei pressi di Valmadrera sta causando disagi anche sulla linea suburbana S7Lecco-Molteno-Monza-Milano con ritardi fino a 60 minuti e variazioni di percorso e cancellazioni ai treni della linea. Anche in questo caso è in corso l’intervento dei tecnici RFI.
Circolazione regolare, invece, sulla linea linea Suburbana S8 Lecco-Milano Porta Garibaldi. Per informazioni si consiglia di prestare attenzione agli annunci e ai monitor di stazione e di seguire il proprio treno sull’App Trenord digitando il numero della corsa nella sezione “Circolazione real time”.
L’imprenditore in quota a Confindustria Bergamo è interessato a diventare socio di maggioranza
Gattinoni: “È interessato ad entrare in città anche per interessi aziendali, non solo puramente sportivi”
LECCO – La trattativa per l’acquisizione della Calcio Lecco passa necessariamente da Paolo Leonardo Di Nunno, anche se dalla società trapela poco o nulla. Di certo il patron ha più volte messo sul piatto la cifra necessaria per acquistare la società, si tratta di 2.5/3 milioni di euro.
Sfumata, per il momento, la trattativa con Alex Lin e con la cordata americana guidata dall’intermediario Marco Belletti, si fa facendo sempre più larga la pista legata aAniello Aliberti. L’imprenditore bergamasco presidente della holding Technix Spa, uomo di Confindustria Bergamo, interessato a Lecco non solo calcisticamente ma anche con obiettivi di business.
Aliberti potrebbe presto divenire socio di maggioranza di una corda di imprenditori locali per rifondare la società. Venerdì scorso c’è stato un incontro con il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, il quale ha confermato che: “Aliberti vorrebbe mettersi a capo di un pool di imprenditori interessati nell’acquisizionee di essere disponibile dall’1 al 51 per cento nel farsi carico della futura società Calcio Lecco 1912”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Aliberti ha confermato che potrebbe stanziare investimenti industriali sul territorio, perciò ci siamo scambiati alcuni contatti di imprenditori lecchesi che si erano affacciati, nel tempo, a vario titolo o come sponsor o come sostenitori della società bluceleste”.
Riguardo, invece, sulla questione stadio il sindaco spiega: “Abbiamo parlato del Rigamonti-Ceppi e gli ho detto che l’unica cosa che regola e disciplina i rapporti tra il Comune e la Calcio Lecco è una convenzione che vale 50.000 euro di affitto, al momento “sterilizzata” perchè la società non sta pagando a fronte dell’investimento fatto per il rifacimento del campo in sintetico costa 600mila euro. Quindi, per 12 anni, la società non pagherà l’affitto. Tale condizione, ovviamente, sarà valida anche per la nuova società. Inoltre – ha concluso Gattinoni – c’è anche la disponibilità a rivedere la convenzione nel suo complesso se ci fossero poi degli ulteriori investimenti da parte della nuova società”.
“Questi comportamenti potrebbero portare a un aumento della tassa rifiuti per tutti”
Ecco la situazione che hanno trovato gli addetti alla raccolta dei rifiuti questa mattina
GARLATE – Un problema comune a molti paesi quello rilevato anche a Garlate. Purtroppo alcuni cittadini, nonostante i numerosi avvisi affissi dal comune, continuano a utilizzare i cestini posizionati in paese per gettare i rifiuti domestici. Interi sacchi della spazzatura abbandonati in prossimità dei cestini o appoggiati direttamente sopra.
“Come ogni mattina i nostri addetti stanno provvedendo allo svuotamento dei cestini – hanno fatto sapere dal Comune -. Questo è la situazione di questa mattina e potremmo continuare con altre numerose foto. Oltre che danneggiare il decoro del paese, questi comportamenti potrebbero portare per l’anno prossimo a un aumento della tassa rifiuti per tutti, perché aumenta la quota di smaltimento indifferenziato. Verranno ulteriormente intensificati i controlli già in atto e sanzionati i responsabili identificati”.